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Nutripedia: il menù settimanale, un aiuto in più nello svezzamento

Verso i sei mesi d’età del nostro bambino ci troviamo ad affrontare il periodo del divezzamento, ovvero il passaggio dall’alimentazione esclusiva di latte all’introduzione di nuovi gusti e consistenze. Come abituare il nostro bambino alla novità? Quali sono gli alimenti giusti per iniziare?

Svezzamento, una novità per genitori e bambino

Per me l’allattamento, dopo i primi incerti momenti tipici di ogni neo mamma, è stato tutto in discesa. Latte sempre pronto al bisogno e in ogni luogo, corrisponde alle necessità nutrizionale del bambino e non ci dobbiamo preoccupare di integrare con nulla. Poi arriva quel momento, lo svezzamento, ed ecco che iniziano le perplessità su alimenti idonei e quantità.

Quanti dubbi su come preparare le prime pappe. Io mi chiedevo se fosse liquida a sufficienza o se la zucchina che avevo utilizzato per il brodo fosse troppo piccola, o ancora se il cucchiaino fosse adatto e il piatto abbastanza caldo. Insicurezze da mamma alle prime armi e, per mia fortuna, il mio pediatra mi ha dato uno schema da seguire per l’introduzione dei vari alimenti e si è dimostrato sempre disponibile a chiarire ogni mio dilemma.

Il divezzamento rappresenta una novità per il bambino ma anche per i genitori, che devono abituarsi a dinamiche diverse e ai primi rifiuti del piccolo con conseguente frustrazione e nascita di nuovi dubbi.

Un aiuto in più: il menù settimanale suggerito da Nutripedia

Sono proprio i primi no del nostro bambino che ci insegnano cosa gradisce e ci danno una mano per indirizzare il nostro modus operandi. Allo stesso tempo possiamo trovare dei validi aiuti come i consigli del nostro pediatra di fiducia, che è lo specialista che meglio conosce la nostra situazione, e ora anche il chatbot di Nutripedia, per i dubbi che ci possono assalire improvvisamente

 

Nella mia esperienza ho trovato molto utile stabilire un menù settimanale, in modo da avere sempre tutto organizzato e pronto. Questo mi ha permesso di controllare che il menù avesse varietà e alternanza di diverse forme alimentari, perché è importante che, nella scelta degli ingredienti, tutti i gruppi alimentari siano rappresentati: proteine senza eccedere, carboidrati, grassi, frutta e verdura di stagione.

I primi alimenti che si introducono sono le creme di cereali combinate con il brodo vegetale, una verdura alla volta, legumi, carne, fresca o omogeneizzata, con olio extra vergine d’oliva e frutta tutti i giorni. Più il nostro bambino cresce e nuovi alimenti saranno inseriti nella sua dieta, fino a cambiare anche la consistenza di creme e aggiungere cibi più solidi.

Ricordiamoci però che non dobbiamo imporre uno schema rigido al nostro bambino. Dobbiamo essere flessibili anche nel seguire il menù in base alla disponibilità di ingredienti di stagione e al gusto, dando al bambino la possibilità di abituarsi alle novità, facendo attenzione ad introdurre un alimento per volta in modo da scoprire intolleranze e allergie.

A questo proposito, facciamo bene attenzione a dove troviamo le informazioni e se prendere in considerazione i vari “consigli” che ci arrivano dalla rete o dai giardinetti. Le fake news sono sempre in agguato. Il pediatra ci dà le giuste indicazioni per quantità e tipo di alimento, come e con che frequenza introdurre e proporre gli ingredienti e tipi di pappa, e ora sul portale Nutripedia possiamo trovare delle proposte di menù da cui attingere.

In tutto questo primo periodo di cambiamento nella vita del nostro bambino, predisporre un menù settimanale aiuta ad organizzarci per l’approvvigionamento degli ingredienti, soprattutto se dobbiamo affidare ad altri il momento della pappa. Ed è ancora più importante perché ci aiuta a garantire al nostro bambino l’apporto degli elementi nutritivi necessari nei tempi e quantità adeguate.

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