Vuoi limitare le carenze di ferro? Dai al bambino gli spinaci
Grazie alla fama di un noto personaggio dei cartoni, questo mito è diventato talmente diffuso da essere l’emblema delle fake news legate al cibo.
Effettivamente gli spinaci, come altre verdure e i legumi secchi, contengono, come valore assoluto, maggiori quantità di ferro rispetto ad esempio alla carne, ma questo non rappresenta un valido aiuto contro l’anemia da carenza di ferro perché si tratta di un ferro che si presenta, nella sua totalità, in una forma poco utilizzabile dal nostro organismo.
Il ferro infatti è presente negli alimenti in due forme chimiche con diverso grado di assorbimento intestinale:
- la forma eme, molto più biodisponibile e cioè meglio assorbibile, che si trova in buone quantità nella carne e nel pesce
- la forma non eme che rappresenta la totalità del ferro presente negli alimenti di origine vegetale, nel latte e nelle uova, il cui assorbimento è molto limitato (dal 2 all’8% circa).
Il ferro contenuto negli spinaci inoltre, anche se abbondante (2,9 mg di ferro per 100 grammi di prodotto fresco), non può essere utilizzato dall’organismo a causa della presenza di sostanze che impediscono il suo assorbimento: i fitati. Tali sostanze, però, possono essere inattivate con la cottura.
La Vitamina C svolge, invece, un effetto favorente l’assorbimento del ferro. Cosi come il ferro contenuto negli alimenti di origine animale aumenta la disponibilità del ferro contenuto negli alimenti di origine vegetale, se consumati nello stesso pasto. Conseguentemente, in una dieta mista occidentale, la biodisponibilità del ferro varia dal 14 al 18%, mentre è pari al 5-12% nelle diete vegetariane. (Larn 2014)
Il fabbisogno di ferro varia in funzione del sesso, dell’età e di situazioni fisiologiche differenti nel corso della vita.
E’ particolarmente elevato nei bambini (per la rapidità dell’accrescimento), nelle donne in età fertile (per le perdite mestruali), nelle donne in gravidanza (a causa degli aumentati fabbisogni) e nei vegetariani/vegani (per la minor biodisponibilità del ferro presente negli alimenti di origine animale)
Ferro |
Il ferro è contenuto in molti alimenti sia di origine vegetale che animale, ma il suo assorbimento a livello intestinale è molto variabile in relazione alla dieta e ad altri fattori.
Consigli dietetici per migliorare l’assorbimento del ferro dagli alimenti di origine vegetale:
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